Sono stati recentemente pubblicati dalla Commissione europea i dati sulla digitalizzazione e sulle abitudini online in Europa e nel nostro Paese.
Secondo gli indicatori, che comprendono connettività, capitale umano, uso dei servizi internet, integrazione delle tecnologie e servizi pubblici digitali, l’Italia è retrocessa di due posizioni rispetto all’anno scorso, posizionandosi al 25° posto su 28.
La digitalizzazione non è ancora così ben sviluppata nel nostro Paese rispetto ad altri, come Finlandia, Svezia e Danimarca, prime tre classificate; ma ci sono alcuni aspetti più sviluppati di altri: rispetto all’implementazione del 5G, per esempio, l’Italia si colloca sopra la media UE. Rispetto al capitale umano e alle competenze digitali invece, il livello si abbassa molto, tanto da posizionarsi ultima: solo il 42% delle persone di età compresa tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali di base (la media europea è pari al 58%).
Ma vediamo più nel dettaglio le abitudini online degli italiani: come amano connettersi, quali piattaforme social preferiscono e lo shopping online.
Dispositivi
Da dove preferiscono navigare gli italiani sul web? Dal telefono, tra un’attività e l’altra o seduti davanti al PC?
In realtà, le abitudini sono cambiate durante gli anni. Vediamo dal grafico qui sotto che nel 2014 i personal computer erano più utilizzati del telefono, dal 10% in più degli utenti. Il trend tuttavia è andato costantemente a mutare e nel 2016 l’utilizzo del telefono aveva già superato quello dei PC, continuando a crescere fino a raggiungere il 95% nel 2019.
L’andamento dell’utilizzo dei tablet è invece più costante e non subisce grandi alterazioni nel tempo; ha una piccola ricaduta nel 2017 e una modesta ripresa fino ad arrivare ad essere utilizzato dal 54% degli italiani, nel 2019.
Media
I media preferiti nel nostro Paese sono innanzitutto la radio, con un tempo di ascolto giornaliero di 1:11 ore in media a persona, leggermente più alto della media globale che è pari a 1:04 ore al giorno.
Troviamo poi la console, con un tempo medio di utilizzo di 47 minuti al giorno (piuttosto basso rispetto al resto del mondo, che usa la console 1:13 ore al giorno). A seguire infine la stampa online: un italiano in media passa 43 minuti al giorno a leggere il giornale online, servizio però meno utilizzato rispetto alla media globale, che è pari a 1:12 ore al giorno per persona.
Piattaforme e Social Media
Ma quali sono le piattaforme social preferite dagli italiani? Lo vediamo qui sotto.
Al primo posto c’è Whatsapp, più utilizzato rispetto al resto del mondo, che, tra il resto, ha annunciato da poco che si potrà pagare direttamente dall’app; per ora il progetto è in fase di test.
Al secondo posto c’è immancabilmente Facebook, con un utilizzo pari alla media mondiale. Troviamo poi YouTube, che a livello globale è la seconda piattaforma più utilizzata (Datareportal, 2019) con 2 miliardi di utenti globali (Statista, 2019).
A seguire troviamo Facebook Messenger, l’applicazione di messaggistica di Facebook; Instagram, al quinto posto e in crescita. Twitter viene utilizzato poco più di LinkedIn e in coda troviamo Skype, Pinterest e Snapchat, utilizzato maggiormente nel resto del mondo.
Qual è il motivo principale per stare sui social e quali abitudini online si sono sviluppate?
Il 53% degli italiani lo fa per tenersi aggiornato con gli amici in tempo reale (dato piuttosto alto rispetto al 36% globale); il 46% lo fa anche per occupare il tempo libero e il 41% per tenersi aggiornati su notizie ed eventi. C’è poi chi usa i social per condividere foto e video e per ricercare prodotti da comprare online.
La ricerca di prodotti online è amata dagli italiani e il 33% segue i profili social dei propri brand preferiti. Ma quanto spesso si compra online nel nostro Paese?
Shopping online
Tra le abitudini online degli italiani, lo shopping non manca, ma anzi, si è evoluto velocemente negli ultimi anni e oggi è quasi un’attività irrinunciabile. I brand si trovano ad affrontare un’alta competizione cercando di regalare agli utenti un’esperienza d’acquisto piacevole e sicura. Ma quali aspetti sono i più apprezzati dagli utenti e portano all’acquisto?
Il 66% degli italiani afferma di essere più propenso all’acquisto se nel prezzo è inclusa la consegna gratuita; al secondo posto coupon e sconti e le recensioni di altri clienti, entrambi apprezzati dal 47% degli intervistati. Un altro driver importante è il processo di pagamento: per il 41% degli italiani aumentano le probabilità di acquistare se pagare risulta facile e veloce.
Inoltre, il 55% degli intervistati afferma che è disposto a lasciare una recensione se il prodotto è di qualità; il 52% alla luce di sconti e promozioni e il 38% per la cura del servizio clienti.
Quando si compra un prodotto online, le azioni che puoi fare sono potenzialmente infinite: ricerchi il brand o il prodotto, navighi tra vari siti e-commerce, per completare l’acquisto solitamente devi registrarti e se vuoi, puoi iscriverti alla newsletter.
Data questa varietà di attività e click che l’utente può compiere su un sito e-commerce, come azienda è importante vendere online i propri prodotti o servizi dando la giusta visibilità agli aspetti più apprezzati dai visitatori; per esempio, la presenza dei metodi di pagamento sicuro o dell’assistenza clienti.
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Oltre all’impostazione di pulsanti e sezioni ad hoc per migliorare la navigazione dell’utente, è utile anche monitorare il traffico per capire quale sezioni hanno più visite e quali invece non hanno un gran engagement e vanno revisionate.
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