Ti è mai capitato di visitare un sito e ritrovarti bombardato per settimane da annunci che mostrano gli stessi prodotti o servizi che hai visto? Magari ti avranno infastidito, magari ti sarai domandato come fanno a sapere che ti interessa proprio quello o magari ti sarai solo pentito di aver prestato il pc a tua madre e per questo motivo continuerai a vedere annunci che mostrano corsi di zumba e acquagym per over 50.
Se ti sei trovato in una situazione analoga è per via dell’advertising retargeting.
Il retargeting è uno strumento di marketing che permette di intercettare sul web gli utenti che hanno visitato un sito in precedenza e mostrare a questi utenti nuovamente gli stessi prodotti o servizi grazie a degli annunci a pagamento.
Ma come si fa il advertising retargeting?
Gli strumenti per il retargeting sono diversi ma i principali sono Google e Facebook. Su Facebook Ads, grazie al pixel di tracciamento, è possibile intercettare gli utenti direttamente sulla piattaforma social e coinvolgerli nuovamente con gli annunci sponsorizzati.
Allo stesso modo, Google Ads sfrutta i dati raccolti da Google Analytics per costruire dei gruppi di utenti da targetizzare per le campagne sulla rete Google.
Quali sono i vantaggi dell’advertising retargeting?
Innanzitutto grazie al retargeting è possibile intercettare utenti che hanno già superato la prima fase del funnel di acquisizione e quindi conoscono già il brand. In secondo luogo si riesce a concentrare il budget su un gruppo di utenti ridotto ma che, potenzialmente, risponderanno meglio agli annunci. Un ultimo vantaggio è quello di aumentare il valore del traffico ricevuto: i visitatori provenienti dai diversi canali (organico, social, paid) vengono riattivati dal retargeting e possono portare del valore che altrimenti sarebbe stato perso.
Advertising retargeting per e-commerce
Il retargeting è molto utilizzato da chi ha un e-commerce poichè permette di mostrare i propri prodotti agli utenti che hanno già visitato lo store. È possibile, inoltre, targetizzare solamente le persone che hanno completato un’azione specifica sul sito, come per esempio l’aggiunta al carrello o l’iscrizione alla newsletter. In questo modo l’audience comprende solo le persone che hanno mostrato un elevato interesse. Anche targetizzare direttamente gli acquirenti può essere una strategia: in questo modo si può aumentare il valore di ogni cliente acquisito.
Un ultima funzionalità utilizzata spesso per gli e-commerce è il retargeting dinamico: questo strumento permette di mostrare agli utenti gli stessi prodotti (o prodotti simili) che hanno visualizzato nella loro ultima visita.
Nuove tendenze nell’advertising retargeting
L’advertising retargeting si evolve costantemente grazie all’introduzione di tecnologie innovative e alle nuove abitudini dei consumatori. Tra le tendenze più interessanti c’è l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare le campagne, consentendo di prevedere il comportamento degli utenti e mostrare loro annunci ancora più rilevanti. Inoltre, l’integrazione con strategie di email retargeting permette di combinare annunci e comunicazioni dirette, aumentando l’efficacia complessiva delle campagne. Infine, il retargeting cross-device è diventato cruciale per seguire gli utenti su più dispositivi, garantendo una comunicazione fluida e coerente in tutto il percorso di acquisto.
L’importanza dell’advertising retargeting nelle campagne di marketing digitale
L’advertising retargeting è diventato uno strumento imprescindibile per il marketing digitale, specialmente in un panorama sempre più competitivo e frammentato. Il suo valore risiede nella capacità di re-ingaggiare gli utenti che hanno già dimostrato interesse per un brand, aumentando le probabilità di conversione. Tuttavia, per sfruttare appieno le potenzialità del retargeting, è necessario implementare strategie mirate e ottimizzate.
Advertising retargeting e il funnel di conversione
Uno dei principali punti di forza dell’advertising retargeting è la sua efficacia nelle diverse fasi del funnel di conversione. Ad esempio, nella fase di awareness, il retargeting aiuta a mantenere alta l’attenzione degli utenti che hanno interagito con i contenuti del brand, come articoli di blog, video o post sui social media. In questa fase, gli annunci di retargeting possono essere più generici e mirati a rafforzare la conoscenza del marchio.
Quando si passa alla fase di consideration, il retargeting può diventare più specifico, mostrando agli utenti prodotti o servizi che hanno già esplorato o presentando offerte speciali e testimonianze per incoraggiarli a compiere il prossimo passo. Infine, nella fase di decisione, gli annunci possono includere incentivi come sconti personalizzati, prove gratuite o promozioni a tempo limitato per spingere l’utente a completare l’acquisto.
Best practice per una strategia di advertising retargeting efficace
Per ottenere il massimo dalle campagne di advertising retargeting, è fondamentale seguire alcune best practice:
- Segmentazione dell’audience: Non tutti gli utenti che visitano un sito hanno le stesse esigenze o lo stesso livello di interesse. Dividere l’audience in segmenti specifici – come visitatori di pagine prodotto, utenti che hanno abbandonato il carrello o clienti esistenti – consente di creare annunci personalizzati e mirati.
- Frequenza degli annunci: Uno degli errori più comuni nel retargeting è bombardare gli utenti con troppi annunci. Questo comportamento non solo è fastidioso, ma può anche portare all’effetto opposto, allontanando il potenziale cliente. Impostare una frequenza ragionevole per gli annunci aiuta a mantenere un buon equilibrio.
- Creazione di contenuti dinamici: Grazie al retargeting dinamico, è possibile mostrare agli utenti annunci personalizzati con i prodotti o servizi che hanno già visualizzato. Questo approccio non solo aumenta la pertinenza degli annunci, ma favorisce anche una connessione più diretta con le esigenze del pubblico.
- Test e ottimizzazione continua: Ogni campagna di advertising retargeting deve essere costantemente monitorata e ottimizzata. Strumenti come A/B testing permettono di sperimentare diverse versioni degli annunci, testando variabili come il design, il copy o le CTA, per identificare le combinazioni più performanti.
Advertising retargeting e privacy: una sfida da affrontare
Con l’introduzione di regolamentazioni sempre più stringenti sulla privacy, come il GDPR in Europa e il CCPA in California, il panorama del retargeting ha subito significativi cambiamenti. Le aziende devono ora garantire che le loro strategie di retargeting rispettino le normative sulla protezione dei dati e ottengano il consenso esplicito degli utenti per l’utilizzo dei cookie e delle tecnologie di tracciamento.
Per superare queste sfide, molte aziende stanno adottando soluzioni alternative, come il server-side tracking e l’utilizzo di piattaforme pubblicitarie che supportano l’anonimizzazione dei dati. Inoltre, è fondamentale comunicare in modo trasparente con gli utenti, spiegando come vengono utilizzati i loro dati e quali vantaggi possono ottenere dall’esperienza personalizzata.
L’evoluzione dell’advertising retargeting: verso un futuro omnicanale
L’advertising retargeting non si limita più a singoli canali come Google Ads o Facebook Ads. Le strategie più avanzate mirano a creare un’esperienza omnicanale, integrando diversi touchpoint per garantire una comunicazione coerente e personalizzata. Ad esempio, un utente che visita un e-commerce dal desktop potrebbe ricevere un annuncio sul proprio smartphone con un promemoria sui prodotti lasciati nel carrello, seguito da un’email con un codice sconto personalizzato.
Un’altra evoluzione importante riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per analizzare i dati degli utenti e prevedere il loro comportamento futuro. Questo permette di ottimizzare le campagne in tempo reale, aumentando le probabilità di conversione e riducendo al minimo lo spreco di budget.
L’advertising retargeting rappresenta uno strumento potentissimo per migliorare il ROI delle campagne pubblicitarie, ma richiede un approccio strategico e un costante adattamento alle nuove tecnologie e normative. Integrare il retargeting in una strategia di marketing digitale più ampia, basata su dati, personalizzazione e una visione omnicanale, è la chiave per trasformare i semplici visitatori in clienti fidelizzati.
In conclusione...
Il retargeting è uno strumento molto utile per chi vuole fare business online poichè permette di intercettare utenti che hanno già interagito con la propria attività. In questo modo è possibile ottimizzare il budget pubblicitario su un target ridotto ma potenzialmente più predisposto all’acquisto. Va detto, infine, che è buona prassi affiancare le campagne di retargeting con quelle di generazione traffico in maniera tale da aumentare il valore del traffico generato.
Ci sarebbe molto altro da dire sul retargeting ma ora devo andare con mia madre che abbiamo lezione di zumba.
Alma Digital è un’agenzia di marketing specializzata in strategie di retargeting
Nei nostri progetti spesso ci siamo trovati ad integrare campagne di retargeting a quelle tradizionali per sfruttare al meglio il traffico sul sito e migliorare così i tassi di conversione.
Alma Digital è un’agenzia di web marketing con sede a Trento, che realizza progetti su misura per implementare strategie digitali efficaci, analizzando il mercato dei potenziali clienti, per comprendere i loro bisogni e identificando i punti di forza dei prodotti e gli strumenti di comunicazione più adatti per ogni business.
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