Nel mondo della comunicazione digitale, il tone of voice è un elemento fondamentale per costruire un’identità di marca coerente, riconoscibile e autentica. Dopo aver esplorato cos’è il tone of voice e quali sono i principali stili adottabili, è il momento di passare dalla teoria alla pratica. Analizzare alcuni esempi di tone of voice realmente utilizzati da brand noti permette di comprendere come un’azienda riesce a trasmettere i propri valori e a distinguersi attraverso il linguaggio. In questo articolo troverai una selezione di esempi concreti di tone of voice, scelti per la loro efficacia e capacità di adattarsi al target, al mercato e al contesto comunicativo.
Come i brand trasformano il tono in esperienza
Ogni brand racconta una storia e il tono con cui lo fa è ciò che permette al pubblico di connettersi emotivamente, di fidarsi, di ricordarlo. Il tone of voice non è solo questione di parole, ma anche di ritmo, scelte stilistiche, empatia e posizionamento. Guardiamo ad esempio a IKEA: il suo modo di comunicare è semplice, chiaro, accessibile. Con frasi come “Benvenuto a casa. Qui trovi tutto quello che ti serve per vivere meglio ogni giorno”, il brand trasmette accoglienza e vicinanza, trasformando il concetto di arredamento in un’esperienza calda e familiare. Questo tono funziona perché riflette perfettamente la mission del brand: migliorare la quotidianità delle persone.
Al contrario, Netflix utilizza un tone of voice ironico e pop, che fa leva su riferimenti culturali contemporanei e un linguaggio diretto, pensato per un pubblico giovane e digitale. Frasi come “Quel momento in cui dici ‘solo un episodio’ e poi sono le 3 del mattino…” mostrano quanto la piattaforma conosca il proprio pubblico, parli la sua lingua e riesca a generare complicità attraverso l’umorismo e l’identificazione.
L’importanza del contesto e del pubblico
Ogni tone of voice è efficace solo se costruito su misura del contesto e del pubblico. Barilla, ad esempio, adotta un tono istituzionale, ma carico di empatia: “Portiamo la pasta italiana nel mondo. Con amore, come a casa.” Qui troviamo un equilibrio tra autorevolezza e calore, ideale per un brand che vuole valorizzare le sue radici italiane e familiari, rafforzando il senso di tradizione e fiducia.
Un caso ancora più estremo è quello di Taffo, agenzia funebre romana, famosa per l’uso provocatorio del dark humor. Con slogan come “Siamo sempre lì… quando meno te lo aspetti”, Taffo rompe tutti gli schemi convenzionali del settore. Il tono irriverente e ironico ha permesso al brand di ottenere visibilità, viralità e forte riconoscibilità, trasformando un servizio tradizionalmente austero in qualcosa di commentato, condiviso e discusso.
Come applicare gli esempi al tuo brand
Osservare esempi di tone of voice concreti ti aiuta a creare un modello per la tua comunicazione. Il primo passo è costruire una mappa chiara della personalità del tuo brand: quali sono i tuoi valori? Come vuoi essere percepito? Qual è il tuo pubblico? Da qui puoi sviluppare una griglia con indicazioni pratiche: il tono deve essere empatico o autorevole? Ironico o tecnico? Intimo o professionale? Successivamente, è utile redigere una serie di esempi pratici: come parli in un’email? Come rispondi a un commento negativo? Che tipo di messaggi pubblichi su Instagram o LinkedIn? In questo modo, rendi il tone of voice operativo, non solo strategico.
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