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Digitalizzazione, che impresa!

Lo stato della digitalizzazione in Italia

Tutte le aziende possono ottenere risultati positivi con una buona presenza sul web e con lo sviluppo della digitalizzazione, il 2020 ce lo ha dimostrato. La visibilità non è ormai solo fisica, “offline” e supportata dal passaparola. Certo, questi driver rimangono fondamentali e devono essere continuamente coltivati, ma è importante allo stesso modo sviluppare un’immagine aziendale credibile sul web e digitalizzare i processi interni per raggiungere un livello maggiore di efficienza e flessibilità.

Stando al DESI (Digital Economy and Society Index), l’indice creato dalla Commissione Europea per misurare e monitorare i progressi dei Paesi europei in termini di digitalizzazione dell’economia e della società, il livello di digitalizzazione delle PMI italiane è al di sotto della media europea (25esimo posto su 28). 

Gli indicatori di riferimento sono la connettività, il capitale umano, l’uso dei servizi internet, l’integrazione con tecnologie digitali ed i servizi pubblici digitali. Per quanto riguarda il capitale umano, in termini di competenze digitali, specialisti e laureati in TIC (Tecnologia per l’Informazione e la Comunicazione), l’Italia si colloca all’ultimo posto fra gli Stati dell’UE. Migliore, ma non di molto, il livello di integrazione con tecnologie digitali (cloud, big data, social media, vendite online), per la quale l’Italia risulta 22° su 28 Stati membri.

“Digitalizzarsi è complicato”

Spesso le aziende ritengono di non avere le competenze e le risorse necessarie per avanzare un progetto di strategia digitale o per raggiungere la maturità digitale. Un progetto di digital marketing è spesso percepito come “complicato da gestire”. Certo, può esserlo, bisogna fare alcune considerazioni di base:

  • ho le risorse interne che possono gestire una parte del marketing?
  • che opportunità mi comporta affidare la gestione del marketing esternamente?

Avere una o più risorse interne che fungono da “marketing specialist” è importante per le aziende di qualsiasi dimensione, perché? Una risorsa interna sviluppa una conoscenza dei modelli aziendali, del mercato e dei clienti di riferimento, in pratica un know-how generale, che difficilmente può essere trasferito. Questo know-how è centrale nella cura della comunicazione sui vari canali online (sito, social media, newsletter etc.), perché risulti in linea con l’azienda e con il modo di approcciarsi al mercato. Inoltre, questa risorsa può rappresentare l’interfaccia tra l’azienda e le realtà esterne, per una gestione efficace di progetti di marketing e di digitalizzazione d’impresa, favorendo la comunicazione e lo scambio di informazioni strategiche.

Affidarsi ad un’agenzia esterna ha altri vantaggi e la collaborazione può essere centrata su servizi diversi. È opportuno valutare l’affiancamento ad un’agenzia di professionisti per diversi motivi: 

  • rivisitazione generale dell’immagine online del brand
  • lancio sul mercato di un nuovo servizio 
  • strategie commerciali integrate
  • analisi dei dati e monitoraggio dei risultati

Internalizzare questo tipo di strategie può risultare dispendioso e poco conveniente; sono infatti necessari degli strumenti specifici per l’ottimizzazione e le soluzioni gratuite che si trovano sul web sono poco performanti. Inoltre, affinché la strategia porti i risultati attesi, sono necessarie competenze trasversali: di comunicazione, di analisi, competenze tecniche e di codice, di grafica etc. È raro che poche risorse interne presentino tutte queste caratteristiche, che permettono al progetto strategico di appoggiarsi su una solida base. 

La parte più complessa ed onerosa in termini di tempo è la progettazione e l’implementazione della strategia digitale, rispetto al mantenimento e al monitoraggio. L’impresa che sta intraprendendo un percorso di digitalizzazione può tenere in considerazione di esternalizzare l’impostazione generale della strategia, l’avvio e quando si arriva ad avere una certa dimestichezza con gli strumenti utilizzati può puntare sulla formazione delle risorse interne. Molte agenzie di marketing offrono la consulenza formativa, in vista dell’autonomia dei clienti nella gestione dei vari canali online aziendali (sito web, social network etc.); in questo modo si crea una relazione win-win: competenze di settore impostano la maggior parte della strategia (parte più complicata) e in un secondo momento condividono le conoscenze e gli strumenti per continuare un lavoro di mantenimento (parte meno complicata).

Una digitalizzazione d’impresa efficace

Un recente articolo di Google ha identificato i tre punti chiave per la digital transformation, analizzando quattro casi aziendali. Secondo Google, il modo più efficace per puntare alla trasformazione digitale d’impresa è considerare:

  • l’analisi e il monitoraggio dei dati
  • il target di riferimento e l’orientamento al ROI
  • collaborazioni e partnership strategiche

L’utilizzo dei dati è fondamentale per prendere decisioni strategiche che non siano semplicemente dettate dall’intuito. Fondamentale è individuare i KPI, le metriche di riferimento per misurare i risultati della strategia. Utilizzati per studiare il comportamento degli utenti e la risposta del mercato, essi aiutano a mantenere la giusta flessibilità per eventuali cambi di strategia.

Attualmente, le PMI che si rivolgono direttamente a consumatori finali (b2c) hanno intensificato l’utilizzo dei social, sia sui propri profili per mantenere un dialogo con i clienti e sia attraverso campagne pubblicitarie per acquisirne di nuovi. C’è stata una forte spinta sull’e-commerce e, soprattutto per alcuni comparti (ad esempio l’abbigliamento), ha rappresentato un importante motore di generazione dei consumi. Le PMI si sono mosse prevalentemente tramite grandi marketplace, alcune realtà hanno sviluppato nuovi servizi grazie al digitale. Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale delle PMI, solo il 10% delle PMI vende online con un canale di e-commerce proprietario. Pochissimi hanno siti web veramente ottimizzati, performanti, mobile-responsive e costantemente aggiornati.

La difficoltà di approcciarsi al digitale porta le imprese ad affidarsi a piattaforme gestite da terzi (Amazon, Zalando etc.) piuttosto che sviluppare soluzioni su misura. 

Nessuna delle due scelte è giusta o sbagliata, ma se si dovesse decidere, la diversificazione è sempre l’alternativa vincente: nel digitale soprattutto, utilizzare e integrare diversi canali risulta più efficace per perseguire gli obiettivi di lungo termine (raccolta di contatti commerciali, visibilità dei servizi o prodotti, vendite online etc.). 

L’esperienza dello scorso anno ci ha insegnato che una mancata digitalizzazione ha come conseguenza diretta un approccio meno flessibile al mercato ed opportunità di sviluppo perse.

Alma Digital affianca l’impresa nel processo di digitalizzazione

Realizziamo siti corporate partendo da analisi di mercato mirate a comprendere il contesto in cui opera l’azienda e ad identificare un target di riferimento consistente. Alma è composta da esperti di digital marketing ed affianca le imprese nelle varie fasi del processo di digitalizzazione. Una comunicazione trasparente e una collaborazione attiva permette di gestire il progetto in modo snello e senza pressioni. Puntiamo alla consulenza e alla formazione dei nostri clienti, per garantire l’autonomia nella gestione delle piattaforme ed un supporto costante per agevolare il raggiungimento dei risultati attesi.