In questo momento sono tanti i commercianti e i rivenditori che si affacciano al digitale per comprenderne le dinamiche e capire come includerlo nelle proprie strategie commerciali. Questo approccio è fondamentale per chi vuole imparare come iniziare a vendere online i propri prodotti e adottare le migliori e commerce strategie per il successo.
Da dove partire per iniziare a vendere online rimane un punto molto difficile da individuare. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su:
- gli strumenti a disposizione
- i costi per l’avvio alla vendita online
- le tempistiche necessarie per iniziare a vedere dei risultati
Tutte le soluzioni per iniziare a vendere online che presentiamo sono scalabili e permettono di adattare la strategia di vendita e di marketing in base alle risposte che darà il mercato. Una buona pianificazione delle e commerce strategie include una spesa in marketing nel primo anno di € 1.000, utilizzata per campagne sponsorizzate su Google e sui social network a titolo esplorativo (individuazione del segmento più reattivo, della comunicazione più efficace, dei prodotti più interessanti e così via) e un catalogo iniziale di 20/30 prodotti. Va da sé che aumentando la spesa in marketing si accorciano le tempistiche per arrivare ai primi risultati e aumentano anche i volumi delle vendite proporzionalmente.
Suggeriamo in ogni caso di non strafare con l’investimento pubblicitario durante i primi mesi, che devono essere incentrati sull’analisi delle interazioni e del comportamento degli utenti e sulla correzione di eventuali problemi tecnici e di comunicazione. Un approccio graduale, basato su strategie di e-commerce concrete, permette di costruire una base solida per il futuro.
Per ogni soluzione che presenteremo per iniziare a vendere online inseriremo una valutazione per comprendere diversi aspetti:
- COSTI legati al setup
- TEMPI per la messa online
- AUTONOMIA nella gestione
- velocità di CRESCITA
Realizzazione di un e-commerce su Magento o Prestashop
Si tratta della prima opzione proposta dalle web agency che si occupano di realizzazione di e-commerce, perché entrambe le piattaforme permettono di realizzare e-commerce professionali, con cataloghi anche molto estesi e integrazioni con CRM e sistemi di fatturazione completi. E’ la scelta migliore per avere un prodotto completo e pronto da promuovere. L’aggiornamento e lo sviluppo deve essere effettuato da un esperto programmatore e per la manutenzione tecnica sarà necessario avviare un contratto di agenzia sul lungo periodo e i costi che da ciò ne derivano non sono trascurabili. E’ la soluzione giusta per chi già vende offline, conosce bene il proprio mercato di riferimento in termini di prodotti di punta e prezzi e ha a disposizione un buon budget da investire per questo nuovo progetto.
- COSTI: € 10.000 – € 20.000
- TEMPI: mesi
- AUTONOMIA: bassa
- CRESCITA: rapida
Realizzazione di un e-commerce su WooCommerce
Si tratta dell’estensione e-commerce di WordPress, piattaforma per lo sviluppo di siti web largamente utilizzata. Si tratta di una soluzione che permette alta personalizzazione e non richiede competenze di programmazione avanzate. Chiunque con un po’ di dimestichezza informatica e armato di buona pazienza può capire come installare un e-commerce con WooCommerce, tuttavia affidarsi ad un’agenzia esperta in questo tipo di installazioni può far risparmiare molto tempo.
Si tratta di una soluzione più informale rispetto alla prima e meno completa nella sua installazione base. Può prevedere qualsiasi tipo di personalizzazione e di integrazione facendo però attenzione al tipo di plugin che si installa e preoccupandosi di incaricare qualcuno per gestire gli aggiornamenti, che potrebbero di volta in volta creare incompatibilità e malfunzionamenti.
Facile da gestire grazie all’interfaccia del backend, è altrettanto facile appesantirlo con elementi non ottimizzati se non si fa attenzione e si fa da sè, minando così le performance di caricamento del sito. Sebbene questa soluzione non richieda costantemente interventi tecnici da parte di uno sviluppatore, è buona prassi avere a disposizione un contratto di supporto sul lungo periodo con un’agenzia che possa intervenire per aggiustamenti e correzioni.
- COSTI: € 3.000 – € 5.000
- TEMPI: settimane
- AUTONOMIA: buona
- CRESCITA: media
Realizzazione di un e-commerce su Shopify
Soluzione molto valida per chi vuole “provare” a vendere online, ma anche molto stabile per una gestione a lungo termine. Il costo di setup della piattaforma è molto contenuto rispetto alle soluzioni precedenti e può essere un giusto compromesso per avere una piattaforma di proprietà (non vendere quindi su Amazon o altri marketplace), ma allo stesso tempo calibrare gli investimenti in base ai risultati. Grazie a costi iniziali contenuti, permette di calibrare gli investimenti in base ai risultati ottenuti, rendendola perfetta per chi vuole esplorare nuove e commerce strategie senza grandi rischi.
- COSTI: € 600 – € 1.000
- TEMPI: giorni
- AUTONOMIA: ottima
- CRESCITA: lenta
Apertura di un profilo venditore su Amazon
Se si vogliono risparmiare soldi in marketing ed accedere immediatamente a diversi mercati europei contemporaneamente e a milioni di potenziali acquirenti l’apertura di un account seller su Amazon è la soluzione migliore. Visibilità e risparmio sono notevoli. L’account seller europeo ha un costo mensile di meno di € 50 e il grosso della spesa di setup fa riferimento al tempo impiegato per caricare i prodotti sugli store dei diversi paesi.
Amazon non ha altri costi fissi, ma trattiene una percentuale su ogni vendita realizzata in base al tipo di prodotto, fino ad un massimo del 15%. Consigliamo questa strategia per chi è molto competitivo sul prezzo, ha bisogno di far girare velocemente il magazzino oppure vuole iniziare ad esplorare l’online senza affrontare spese eccessive. Il retro della medaglia è chiaro, se il business decolla si è pur sempre a casa di altri e se cambiano le regole si possono subire scossoni senza capacità nè di prevederli, nè di intervenire per risolverli. Quando le vendite iniziano a consolidarsi vale sempre la pena pensare di affiancare all’account di Amazon un e-commerce di proprietà.
- COSTI: € 600 – € 1.000
- TEMPI: giorni
- AUTONOMIA: ottima
- CRESCITA: rapida
Vendita tramite social network
Un’ultima soluzione che vi presentiamo è quella di provare a vendere senza una piattaforma vera e propria. Si tratta di una strategia a breve periodo, che può funzionare se il prodotto offerto è molto richiesto e si può suscitare interesse in un vasto pubblico in poco tempo, soprattutto se chi vende è già conosciuto e ha già una base di follower a cui indirizzarsi.
Pensiamo a chi, in questo periodo, propone la consegna a domicilio di alimentari e beni di prima necessità. In questo caso, si può procedere con l’apertura di un account Facebook (e Instagram), inserire la descrizione dei prodotti offerti (2 o 3 alternative massimo) e definire prezzi fissi. Gli ordini vengono raccolti attraverso la chat dei social network oppure inserendo un numero di telefono. I pagamenti vengono gestiti alla consegna con contanti o POS, oppure attraverso servizi di pagamento online, come PayPal.
- COSTI: € 100 – € 500
- TEMPI: giorni
- AUTONOMIA: ottima
- CRESCITA: rapida
Iniziare a vendere online può essere molto faticoso, bisogna capire come ragionano gli utenti, come comunicare con loro, cosa si aspettano, che tipo di concorrenza c’è e che vantaggio di prezzo si riesce ad avere. Con il supporto delle giuste e commerce strategie, è possibile costruire un business digitale scalabile e raggiungere risultati concreti in pochi mesi.
Gli investimenti che possono sembrare piccoli in una fase iniziale possono poi rivelarsi molto onerosi a distanza di anni, ma permettono di non fare un “salto nel buio” e di non concentrare lo sforzo economico tutto nella fase di lancio. E’ giusto riservare le risorse per testare direttamente sul mercato e farsi guidare dagli utenti passo dopo passo verso questo nuovo modo di intendere le vendite.
E-commerce strategie: come aumentare le vendite del tuo e-commerce?
Dopo aver scelto la piattaforma più adatta alle tue esigenze, è fondamentale concentrarsi su una strategia chiara per far crescere il tuo e-commerce. In un mercato sempre più competitivo, adottare le giuste tattiche non solo ti permette di ottenere visibilità, ma anche di convertire i visitatori in clienti fedeli. Ma quali sono le migliori strategie per vendere online e aumentare le vendite? Vediamolo nel dettaglio.
1. L’importanza dell’ottimizzazione del sito
Un sito lento o mal ottimizzato può rappresentare un ostacolo enorme per il successo del tuo e-commerce. Il tempo di caricamento delle pagine dovrebbe essere inferiore ai 3 secondi per evitare che gli utenti abbandonino il tuo sito prima ancora di visualizzare i prodotti. Per ottimizzare le performance, investi in un hosting di qualità, utilizza immagini compresse e assicurati che il sito sia responsive, ovvero perfettamente fruibile da qualsiasi dispositivo mobile.
Non dimenticare l’importanza della SEO (Search Engine Optimization): ottimizzare i contenuti del tuo sito per parole chiave pertinenti, come “e commerce strategie”, ti aiuterà a posizionarti meglio sui motori di ricerca e ad attirare traffico organico, che spesso si traduce in vendite.
2. Marketing personalizzato: conosci il tuo pubblico
Una strategia efficace inizia dalla conoscenza approfondita del tuo target. Usa strumenti di analisi per raccogliere dati sul comportamento degli utenti: quali prodotti visitano di più? Quali abbandonano nel carrello? A quali promozioni rispondono meglio? Con queste informazioni puoi segmentare il pubblico e creare campagne mirate, aumentando il tasso di conversione.
Per esempio, puoi utilizzare email marketing personalizzato per inviare offerte specifiche a utenti che hanno già mostrato interesse per determinati prodotti o categorie. Piattaforme come Klaviyo o Mailchimp consentono di automatizzare questo processo e monitorare i risultati.
3. Pubblicità mirata su Google e social media
Le campagne sponsorizzate sono uno dei metodi più efficaci per aumentare la visibilità del tuo e-commerce e raggiungere nuovi clienti. Google Ads ti permette di comparire nei risultati di ricerca per parole chiave specifiche, mentre le piattaforme social come Facebook, Instagram e TikTok offrono possibilità di targeting avanzate, basate su dati demografici, interessi e comportamenti.
Per massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI), inizia con un budget modesto e sperimenta diverse campagne per individuare quelle più performanti. Ad esempio, potresti testare annunci dinamici che mostrano prodotti specifici a utenti che hanno già visitato il tuo sito, sfruttando il retargeting per recuperare carrelli abbandonati.
4. Fidelizzazione del cliente
Acquisire nuovi clienti è importante, ma fidelizzare quelli esistenti lo è ancora di più. Secondo diverse ricerche, i clienti abituali spendono in media il 67% in più rispetto a quelli nuovi. Offri programmi di fidelizzazione, come sconti esclusivi, punti premio o accesso anticipato a nuove collezioni.
Un altro strumento potente è rappresentato dalle recensioni e dal passaparola: incoraggia i tuoi clienti soddisfatti a lasciare recensioni positive sul tuo sito o su piattaforme come Trustpilot, e offri incentivi per ogni nuovo cliente portato da un amico.
5. Offrire una customer experience eccellente
Un ottimo servizio clienti è fondamentale per il successo a lungo termine. Rispondi rapidamente alle richieste dei clienti, sia attraverso una chat in tempo reale che via email, e offri politiche di reso semplici e trasparenti.
Inoltre, considera di implementare un sistema di chatbot per fornire assistenza 24/7, rispondendo automaticamente alle domande più comuni e migliorando l’esperienza utente. Clienti soddisfatti non solo tornano a comprare, ma condividono la loro esperienza positiva, attirando nuovi acquirenti.
6. Sfruttare i marketplace come trampolino di lancio
Se stai cercando come iniziare a vendere online e non hai ancora una base clienti solida, i marketplace come Amazon o Etsy possono essere una soluzione temporanea, ma strategica. Questi canali offrono un’enorme visibilità e permettono di accedere a milioni di utenti già predisposti all’acquisto. Tuttavia, è importante usarli come trampolino di lancio e non come unica fonte di entrate, per evitare di dipendere interamente dalle loro regole.
7. Monitorare e adattare le strategie
Infine, per far crescere il tuo e-commerce, è essenziale monitorare costantemente i risultati delle tue strategie. Usa strumenti come Google Analytics per tracciare il comportamento degli utenti sul sito, le conversioni e i dati di vendita. Identifica le campagne che funzionano meglio e investi maggiormente in esse, mentre correggi quelle meno performanti.
L’analisi dei KPI (Key Performance Indicators) come il tasso di conversione, il costo per acquisizione cliente (CPA) e il valore medio dell’ordine (AOV) ti aiuterà a prendere decisioni informate e a migliorare continuamente il tuo approccio.
Far crescere il proprio e-commerce richiede impegno, strategia e costanza. Investire tempo e risorse nell’ottimizzazione del sito, nel marketing personalizzato e nell’analisi dei dati ti permetterà di comprendere come aumentare le vendite del tuo e-commerce in modo sostenibile. Adottando le giuste e commerce strategie, puoi trasformare il tuo negozio online in un’attività redditizia e scalabile, pronta a competere nel panorama digitale sempre più competitivo.
Contattaci per parlarci del tuo progetto!
Newsletter
Vuoi ricevere aggiornamenti sul settore?